Secondo i dati del Barometro CRIF le richieste di prestiti da parte degli italiani sono cresciute del +24,5%, con il numero di istruttorie che supera i livelli che si registravano prima della pandemia.
Si contrae invece l’importo medio richiesto, che nell’aggregato di prestiti personali e finalizzati si attesta a 8.810 Euro (-7,6% rispetto allo stesso periodo del 2021).
Le richieste di finanziamenti finalizzati (destinati a sostenere le vendite di auto e moto, articoli di arredamento, elettronica ed elettrodomestici, energie rinnovabili e altri beni e servizi finanziabili) hanno fatto registrare un +25,8% rispetto al corrispondente periodo del 2021.
Andamento simile per i prestiti personali, che fanno segnare un +22,4%.
La dinamica in atto è riconducibile ad un clima di fiducia positivo malgrado la fase di incertezza derivante dal conflitto in Ucraina, dall’evoluzione della pandemia, ma anche dal rialzo dei tassi e dell’inflazione.
Per quanto riguarda invece l’importo medio dei prestiti finalizzati richiesti nei primi 6 mesi dell’anno, è risultato pari a 6.118 Euro, -15,8% rispetto al corrispondente periodo 2021 in virtù dello sviluppo del cosiddetto ‘small ticket’, mentre i prestiti personali hanno visto una leggera crescita (+0,3%) che ha portato il valore medio a 13.079 Euro.
Relativamente alla durata dei finanziamenti richiesti, invece, le preferenze degli italiani si concentrano prevalentemente sui piani di rimborso superiori ai 5 anni, con una quota pari al 24,0% del totale. Per quanto riguarda i prestiti finalizzati, le richieste si sono concentrate nel 26,3% dei casi nella fascia di durata inferiore ai 36 mesi, mentre per i prestiti personali si sono indirizzate sempre di più verso durate superiori ai 5 anni, che spiegano il 43,8% del totale.
Tra le tendenza osservate, va segnalata la crescente importanza degli intermediari del credito, anche online, e quella dei canali digitali diretti utilizzati da una sempre più ampia platea di consumatori inclini all’utilizzo del web per sottoscrivere un prestito personale o un finanziamento a sostegno di acquisti effettuati tramite l’eCommerce.
Nel I semestre la domanda di credito sui canali digitali ha fatto segnare un eloquente +153%, rappresentando una modalità intergenerazionale per richiedere finanziamenti, usata tanto dagli over quanto dai giovanissimi della Generazione Z.
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