Chiedi a Faccio Tesoro

News

Credito erogato alle famiglie: il mercato risale ma resta un gap rispetto al 2019

 

Il mercato del credito al consumo, cioè i finanziamenti concessi dalle banche o società finanziarie per permettere l’acquisto di beni e servizi o la rateizzazione di una spesa, è stato duramente colpito dalla pandemia: nel 2020 le erogazioni si sono ridotte del -21.6% rispetto all’anno precedente.

Tuttavia, la 50^ edizione dell’Osservatorio sul Credito al Dettaglio realizzato da Assofin, CRIF e Prometeia registra nei primi quattro mesi 2021 una crescita del +29,4%, anche se non si è ancora tornati ai livelli pre-Covid.

Per contro, per quanto riguarda in particolare i mutui immobiliari, nel 2020 è stata registrata una crescita del +12,7%, ed è stato rilevato un ulteriore +34,6% nei primi quattro mesi del 2021, confermando la centralità del progetto casa, rafforzatosi per le famiglie italiane nel periodo critico della pandemia.

Per i finanziamenti finalizzati all’acquisto di auto e moto si segnala una forte ripresa (+71.2% rispetto ai primi 4 mesi 2020) grazie alla spinta fornita dagli (eco)incentivi volti sia a sostenere il mercato dell’automotive, sia a migliorare la sostenibilità del parco auto circolante nel Paese. Restano tuttavia deboli i finanziamenti per auto nuova, in linea con l’andamento delle immatricolazioni a privati.

I finanziamenti finalizzati all’acquisto di altri beni/servizi (appartenenti a settori quali arredo, elettronica ed elettrodomestici, energie rinnovabili, ciclomotori e altri beni e servizi finanziabili) nel corso dei primi quattro mesi 2021 mostrano nel complesso una crescita del +38.2% e anche il confronto con lo stesso periodo del 2019 evidenzia come il comparto riesca quasi a replicare i volumi pre-pandemia (-1.1%). All’interno di tale categoria hanno mostrato una maggiore resilienza quelli destinati all’acquisto di elettrodomestici/elettronica, grazie all’e-commerce e ai finanziamenti per prodotti informatici, di cui si sono dotate le famiglie per adeguarsi alle maggiori esigenze di digitalizzazione, e quelli finalizzati all’acquisto di ciclomotori.

In recupero anche i finanziamenti contro cessione del quinto dello stipendio/pensione che raggiungono quasi i volumi pre-crisi (-0.7% il confronto con i primi 4 mesi 2019, +21% quello con il corrispondente periodo 2020). A determinare questo trend ha contribuito soprattutto la crescita a doppia cifra delle erogazioni a favore dei dipendenti pubblici.

I prestiti personali sono invece il prodotto che più ha risentito e continua a risentire gli effetti della crisi in atto: il confronto con i volumi pre-Covid rimane decisamente negativo (-23.3%) e la domanda resta ancora debole.

Infine, gli utilizzi rateizzati delle carte opzione/rateali segnano nei primi 4 mesi 2021 una contrazione sia nel confronto con lo stesso periodo sia del 2020 (-7.6%), sia del 2019 (-19.8%).

Le previsioni per il 2021 indicano che il ritorno alla crescita dell’attività economica si rifletterà sulle condizioni finanziarie e sul clima di fiducia delle famiglie favorendo il ricorso al credito, sostenuto anche dalla ripresa dei consumi e da bassi tassi di interesse per tutto il periodo di previsione. La crescita proseguirà nel biennio 2022-2023 a ritmi del 3% medio annuo.

Buone opportunità di crescita anche per i mutui immobiliari, sostenuti anche dagli incentivi per la riqualificazione energetica e dal bonus giovani contenuto nel decreto Sostegni bis.

Al contrario, la componente delle surroghe e sostituzioni continuerà a ridursi a causa del progressivo ridimensionamento del bacino di utenti che trovano conveniente rottamare il vecchio contratto.

In prospettiva, il ritorno ad un ciclo economico favorevole non sarà però in grado di evitare un peggioramento della qualità del credito e, con la sospensione delle misure di sostegno, si attende un picco di insolvenze nel 2022 seppur inferiore a quello delle passate recessioni.

 

Leggi tutte le News

Abbiamo già risposto a molte domande in questi mesi. Leggi tutte le nostre risposte di educazione finanziaria.

Tutte le domande

Hai un dubbio o una domanda di educazione finanziaria? Scrivi a Faccio Tesoro. Ti risponderemo e pubblicheremo la risposta.

info@facciotesoro.it